La questione dell'adozione di strumenti digitali a supporto del nostro business è iniziata già prima della crisi COVID-19, tuttavia questo argomento è diventato sempre più rilevante per le aziende di qualsiasi dimensione poiché la pandemia ci ha costretto ad adottare strategie di digitalizzazione per coinvolgere maggiormente i clienti anche da remoto ed organizzare i processi lavorativi anche da casa, in smartworking. E questo veloce cambiamento ha coinvolto aziende di tutte le dimensioni al fine di sostenere i fatturati durante una situazione generale di decrescita degli affari nel Mondo intero.
Le aziende e i consumatori stanno diventando più aperti alle nuove tecnologie digitali e le utilizzano più frequentemente di prima. Pertanto, investire in strumenti di supporto ad un modello di vendita parzialmente digitalizzato è una decisione ovvia: configuratori online, tour virtuali o concetti di fiere digitali hanno attirato sempre più l'attenzione.
1. Essere flessibili e superare le inibizioni.
Molti dipendenti in tutto il mondo hanno lavorato e continuano a lavorare negli uffici domestici da diverse settimane. L'azienda deve continuare a muoversi, gli obiettivi devono essere raggiunti e gli accordi e le responsabilità con i clienti devono essere rispettati. In tutto il mondo le aziende hanno iniziato un percorso (a volte duro e con imprevisti) verso un modello di lavoro più connesso e digitalizzato: videoconferenza, chiamate in conferenza, brainstorming tramite lavagne online, angoli di caffè virtuali - gli strumenti digitali possono diventare sempre più parte della nostra routine quotidiana.
Siamo costretti a cambiare le nostre inibizioni e le abitudini e questo rafforzerà la nostra flessibilità nel lungo periodo. Perché, soprattutto nelle vendite, siamo in grado di rispondere alle diverse situazioni difficili utilizzando vari strumenti ed esperienze. Questo è ciò che ci rende più efficienti, anche nei confronti dei clienti internazionali. Anche se apprezziamo il contatto personale, non siamo costretti a dipendere sempre dalla comunicazione personale in loco.
2. Utilizza i configuratori per i clienti finali.
I configuratori per il cliente finale possono garantire l'iniziale giusto livello di coinvolgimento emotivo. Come funzionano? Con i bisogni del cliente in primo piano ed utilizzando visualizzazioni di prodotto attraenti. Il configuratore per i clienti finali interroga con precisione i requisiti del cliente, fornisce le specifiche personalizzate su un percorso di opzioni predefinite per arrivare alla fine a suggerire prodotti configurati in modo più dettagliato.
Ampie immagini, schede tecniche, e testi accattivanti coinvolgono ed interessano il cliente, rassicurandolo sempre più nella sua futura scelta d'acquisto. Il cliente può iniziare a verificare già in modo digitale le soluzioni in dettaglio. Scoprono l'esperienza del prodotto ancor prima che inizi la fase di vendita. Quindi, trasmettono la loro preconfigurazione al team di vendita. Successivamente, l'addetto alle vendite personalizza ulteriormente la configurazione includendo il prezzo corretto durante uno scambio di informazioni personale (tramite telefono o videochiamata) o magari in presenza nel negozio del rivenditore assegnato.
I seguenti esempi illustrano come potrebbe essere un configuratore per i clienti finali:
3. Contare sulla digitalizzazione a lungo termine.
Le aziende che si prendono cura del loro futuro digitale ora sono davanti all'evoluzione della concorrenza: dovranno attuare un percorso evolutivo a lungo termine per garantirsi sempre un vantaggio competitivo. Soprattutto nelle vendite sarà importante utilizzare la digitalizzazione. Le aziende che, per esempio, si basano solo sui rappresentanti di vendita sul territorio devono ora poter riorganizzare il piano appuntamenti durante la notte a causa delle chiusure improvvise per infezioni da Covid delle aziende da visitare.
Se poi conosci e utilizzi buone strategie digitali, puoi rafforzare in modo sostenibile le tue vendite. Questo può anche portare a un approccio completamente nuovo al lavoro. La scoperta di nuovi metodi aumenta la creatività e favorisce lo scambio tra colleghi, nonostante l'home office non da possibilità di incontrarsi fisicamente, anche solo davanti una macchinetta del caffè in ufficio.
4. Creare un futuro sostenibile.
Un altro aspetto importante e positivo della digitalizzazione: è rispettosa dell'ambiente e risparmiamo il nostro tempo di organizzazione. Ora che possiamo testare la praticabilità degli incontri digitali, pensiamo due volte a viaggiare quattro ore in treno per fare un incontro di tre ore. Possiamo risparmiare tempo che è meglio investire in altre cose. Inoltre, proteggiamo l'ambiente: meno voli, meno autostrada, meno viaggi in treno.
5. Organizza eventi digitali.
Incontri digitali vano bene, ma per quanto riguarda tutti gli altri eventi? Fiere, conferenze con i clienti, seminari e così via, L'abbiamo provato e siamo rimasti sorpresi. Naturalmente, non è possibile riprodurre digitalmente un evento come la Fiera di Hannover o il Salone del Mobile di Milano, ma è comunque possibile ospitare seminari su argomenti chiave, eventi informativi, conferenze o dimostrazioni di prodotti.
C'è una cosa da tenere a mente:
La digitalizzazione dovrebbe supportarci al meglio nelle nostre routine quotidiane - come un personale assistente virtuale.
Non dovrebbe sostituire l'interazione personale. Non vediamo l'ora di vedere finalmente i nostri colleghi di persona di nuovo. E, fino ad allora, utilizzeremo i coffee break digitali e impareremo a riorganizzarci. Buona salute e lavoro a tutti.